Red Ronnie è tornato a parlare del Festival di Sanremo alimentando la polemica per le scelte artistiche di Amadeus.
La crociata di Red Ronnie contro il 70esimo Festival di Sanremo sta forse per arrivare a conclusione con l’inevitabile ‘sconfitta’ del noto critico. Tuttavia, c’è ancora spazio per le ultime schermaglie dialettiche.
Ecco le sue ultime dichiarazioni in un’intevista rilasciata al quotidiano Libero.
Red Ronnie contro Amadeus
Da qualche settimana ormai il critico ha preso di mira Amadeus per le sue scelte. Il suo pensiero è riassunto in poche parole: “Lui è un bravissimo presentatore, ma non è adatto a fare il direttore artistico, perché non capisce un caz*o di musica“. E fin qui si potrebbe essere anche d’accordo, se solo si chiarisse una volta per tutte cosa vuol dire capire di musica.
Non contento, Ronnie è entrato nel dettaglio della sua critica: “Le sue scelte sembrano fatte solo in base agli algoritmi che determinano chi fa più visualizzaizoni su YouTube o Spotify, oppure in base a delle opportunità“. Altra verità che sembra palese, ma che non può essere addittata come una colpa di Amadeus, almeno finché il Festival rimarrà uno show per far soldi, come in effetti è da quasi 70 anni.
Red Ronnie contro Sanremo 2020
Nel corso della sua intervista, Red prende di mira anche alcuni nomi in gara tra i Big. Ad esempio i Pinguini Tattici Nucleari, definiti come degli sconosciuti presi per strizzare l’occhio al mondo indie. Il problema è che la band bergamasca può essere sconosciuta al grande pubblico, quello generalista, non certo a un critico musicale come Ronnie… ma evidentemente chi guarda molto al passato spesso si perde qualcosa del presente e del futuro.
Nell’intervista però, Red torna a parlare anche del suo cavallo di battaglia, quello che lo vede contro Junior Cally per il testo di Strega, un brano del 2017: “Il testo e il video di quella sua canzone sono un’istigazione alla violenza contro le donne. Portare questo cantante a Sanremo significa sdoganarlo, renderlo un modello agli occhi dei bambini. Con la maschera che indossa, Junior Cally diventerà un supereroe e, come tale, da imitare in tutto quello che dice. Poi non sorprendiamoci se dei tredicenni stuprano una ragazzina, filmano la bravata e la condividono sui social“.
Di seguito il video di Strega, ancora disponibile su YouTube, nonostante la crociata dell’opinione pubblica italiana: